Intervista al maestro friulano, che presenta le prossime iniziative corali in regione
V:Marinelli Gospel Choir e Fvg Gospel Choir, una ricchezza per il Friuli, una voce da ascoltare… molte voci da ascoltare, perchè il Coro è espressione di individualità, ma allo stesso tempo di pluralità artistica. Coro significa mettersi in discussione, magari come solisti, ma significa anche tanto impegno e una continuità , perchè nulla è casuale, tutto nasce da un armonico afflato lirico, umano e da una consapevolezza culturale. Abbiamo chiesto al maestro Rudy Fantin conferma di queste nostre opinioni, soprattutto dopo aver sentito una preziosa esibizione dei due Gospel Choir nei giorni scorsi a Udine.
Maestro che ne pensa di questo ragionamento?
R:“La coralità richiede amore, dedizione, studio, unione di suoni, voci e anima.L’attività delle due formazioni, entrambe fondate da me e da Alessandro Pozzetto, dura da oltre 10 anni e come una corista ha testimoniato durante lo spettacolo, si tratta di una scuola di vita, di impegno, di formazione vocale, umana e musicale allo stesso tempo. Si impara ad amalgamarsi e ad ascoltare la persona di fianco a te, ad esser diretta e a prenderti la responsabilità in prima persona di quello che fai, sia a livello di corista, che a livello di solista. Distinzione che per quanto ci riguarda, non ha senso. Il solista e il corista sono la stessa persona, che ricopre a seconda della necessità due ruoli distinti rimanendo nel coro. Sono convinto che la nostra attività negli anni, abbia favorito la diffusione nel Triveneto di questa musica, cercado di portarla nei posti più disparati, proponendo sempre la qualità, tanto nelle chiese, nei teatri, in TV che nelle piazze.Il concerto di sabato 29 ottobre allo Zanon, è stato un tributo alle persone che hanno partecipato al corso pomeridiano attivo da più di 10 anni al Liceo Scientifico “Marinelli” e che sono confluite nei vari cori Gospel della Regione, continuando così la propria strada nel Gospel e nella vocalità.Le moltissime richieste hanno dato vita alla Powerful Gospel Chorale, ossia l’unione di alcuni cori diretti da Alessandro Pozzetto, con la mia Direzione Artistica.
V:La vostra proposta Gospel richiama ad una spiritualità giudaico-cristiana.Non a caso gli afroamericani sentirono e comunicarono attraverso il Gospel ansie e consolazioni, richiami biblici vetero e neotestamentari. La salvezza che viene solo da Gesù. Come vivete da artisti questo momento? C’e’ una motivazione spirituale o vi muove solamente la consapevolezza artistica?
R:”Essendo i cori formati da parecchie individualità, cerchiamo di favorire lo spirito di condivisione del messaggio e la profondità delle parole espresse.Chi ha una motivazione spirituale per fare quello che esprime, ha via libera!Al pari, chi si impegna con passione, profondità e dedizione, è coinvolto dall’ anima e dall’ unico suono del coro”.
V:Mi sento di scrivere che chi perde l’occasione di conoscere il Marinelli Gospel Choir e in particolare il Fvg Gospel Choir, smarrisce una proposta culturale significativa.
R:I prossimi appuntamenti: il 18 novembre alle 20.30 al Teatro Zancanaro di Sacile – The Powerful Gospel Chorale Concerto di beneficienza per Amatrice; il 19 novembre alle 18 sotto la Loggia del Lionello di Udine – The Messengers Gospel Mass Choir; il 20 novembre alle 20.30 all’Auditorium Zanon – Marinelli Gospel Choir & The Messengers Gospel Mass Choir concerto a favore del Dynamo Camp; il 30 novembre alle 21 al Teatro Comunale di Treviso – FVG Gospel Choir.
Vito Sutto