Grazie Cheryl Porter.
Il tuo esempio di professionista dovrebbe esser conosciuto anche nel dietro le quinte o oltre i social:non conosco Artista in Italia che instancabilmente lavori, viaggi, progetti quanto te ed abbia così chiare le dinamiche dello Show, comprese quelle oltre la performance, fatte di risate, cene, sveglie presto, star vicino ai collaboratori, esser presente e riferimento.Sicuramente un esempio meno scontato di quanto possa sembrare.Non è un caso che le persone ti cerchino anche solo per passare un’ ora con te.Non voglio parlare delle qualità prettamente musicali, perchè sono talmente evidenti che risulterebbe ruffiano parlarne.Non si parla MAI di quelle personali, peccato:)Dietro all’ attività di Cheryl Porter & The Halleluja Gospel Singers, c’è un lavoro di risoluzione problemi logistici ed eventualmente musicali affidata a Gessica Zonta, indispensabile, a Guido Torelli che conosce le dinamiche porteriane meglio di tutti e le porta attraverso le linee di basso, inoltre abbiamo la fortuna di avere Paolo Muscovi alla batteria offre quella tranquillità che qualsiasi pianista o direttore musicale, vorrebbe avere, oltre ad un meraviglioso compagno di viaggi, divertente e problem solver.In questa foto mancano alcuni cantanti che hanno realizzato i concerti in questo tour.Ecco, gli Hallelujah Gospel Singers:tutti grandi cantanti di colore.Questa potrebbe sembrare una discriminazione al contrario, invece si tratta proprio per questo di una vera formazione dove il comune DNA rende reale e attinente la proposta: in questo caso cultura Gospel (fatta di credo, feeling ritmico tanto nel cantare, oltre che nel muoversi, quindi compatti) non è studiata o tradotta da una fonte esterna, ma naturale emanazione della propria ascendenza.Un grazie a Daniel M Dzanta, Denise Den Den, Kevin Ettienne, Josmil Baldin Ramirez Neris, Claudia Scapolo “Ginga”,Josephine Mante, Leslie Sackey,Genesis Raquel Quinonez Angulo, Caroline M. Awuku, Brenda Carolina Lawrence, Sergio Dos Santos, Precious Asemota, Jennifer Vargas, Jasmine Ashley Terrell ed Emma e Noemi.Esser cosi numerosi e trovarsi in sintonia anche in lunghi viaggi è una figata, non comune.
Grazie Cheryl per l’opportunità di esser tuo direttore musicale.
La quantità di cose imparate è enorme, come quelle ancora da affrontare.
Imparare molto di più sia a livello musicale che umano, è il miglior augurio che mi faccio per l’ anno nuovo.
Buon 2019!