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GIORGIA SALLUSTIO QUINTET Feat. Roberto Cecchetto – Venerdì 28 Luglio Rovigo Jazz Nights at Casalini’s Garden 2017

Venerdì 28 luglio 2017 Memorial Marco Tamburini

Ore 21.15 Foto Luca D’ Agostino


GIORGIA SALLUSTIO QUINTET
 Feat. Roberto Cecchetto

Giorgia Sallustio
voce
Roberto Cecchetto
chitarra
Rudy Fantin
piano rhodes, hammond
Roberta Brighi
Basso
Stefano Paolini
Batteria

La manifestazione si terrà a Rovigo, nel giardino di Palazzo Casalini (entrata da via Mure Ospedale).
L’ingresso ai concerti della rassegna non richiede prenotazione ed è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno al coperto, nelle immediate adiacenze, presso l’Auditorium “Marco Tamburini” in via Pighin, 2.

Giorgia Sallustio

 

Il progetto nasce da un’idea di Giorgia Sallustio, profonda amante della figura del celebre pianista Bill Evans, delle sue composizioni e della musica che egli sapeva sapientemente rielaborare. Una musica d’una struggente bellezza che è diventata inevitabilmente fonte costante d’ispirazione e studio, non solo di audaci pianisti ma anche di appassionate cantanti, tanto da spingere Giorgia Sallustio a dar vita ad un progetto musicale incentrato su composizioni di Evans e standard jazz che egli aveva amato e riproposto nelle registrazioni e dal vivo, affiancando al repertorio alcune composizioni originali.
Gli arrangiamenti dei brani, nati dalla collaborazione tra Giorgia Sallustio ed il pianista Rudy Fantin, sono fissati nella registrazione del disco dal titolo omonimo “Around Evans” uscito per la Caligola Records nel 2015 e vede per la prima volta la Sallustio leader alla guida di un sestetto.
Il progetto è un vero e proprio viaggio della cantante nel terreno misterioso e fertile della musica Evansiana alla quale rende un appassionato grazie con un omaggio musicale in una nuova formazione, con la presenza di Roberto Cecchetto chitarrista tra i più autorevoli della scena jazz europea, l’esperto pianista e arrangiatore Rudy Fantin, la giovane e talentuosa Roberta Brighi al basso elettrico e il pregevole e funambolico Stefano Paolini alla batteria.

 

Giorgia Sallustio
Cantante dalla formazione poliedrica, compie studi classici e jazz, diplomandosi in chitarra classica e successivamente laureandosi in canto jazz nei conservatori di Novara e Como. Si è esibita in vari festival
(Novara Jazz, Bia’ Jazz festival, Brescia suona jazz etc..), teatri e sale da concerto (teatro Coccia di Novara, teatro Civico di Vercelli, teatro dell’Opera di Roma, Palazzo Isimbardi di Milano etc..). Ha inciso nel 2002-’03 per le major discografiche Warner e Sony hit di successo che l’hanno portata in tour in Italia ed all’estero, ed in seguito ha partecipato a trasmissioni televisive della Rai (Top of the Pops) e nelle emittenti radiofoniche più importanti. Ha partecipato a numerosi stage e seminari sulla vocalità ed improvvisazione jazz, vincendo diverse borse di studio riservate ai migliori corsisti. L’ultimo progetto discografico dal titolo “Around Evans” uscito nel 2015 per l’etichetta jazz Caligola Records, la vede impegnata nelle vesti di leader. (Giorgia Sallustio è una cercatrice innamorata della musica, con l’impagabile pregio che il suo amore è puro, disinteressato. – Riccardo Bertoncelli).

Roberto Cecchetto
Eclettico ed avventuroso chitarrista dalla forte identità sonora, comincia il suo percorso nel ’93 entrando a far parte del fortunato gruppo di Enrico Rava, gli Electric Five, con il quale ha calcato numerosi palchi fino al 2001 in giro per l’Europa e nel mondo. Contemporaneamente avvia una serie di collaborazioni che lo portano a far parte di numerosi gruppi ed altrettante registrazioni, tra le quali Patrizio Fariselli, Gak Sato, Hector Zazou, Gianluigi Trovesi, Maria Pia De Vito, Eivind Aarset, Lionel Loueke e moltissimi altri. Nel 2007 esce “Downtown” il suo primo disco da leader, cui fanno seguito “Memories”, “Mantra”, “Soft Wind” e “Live at Capetown”, con i quali si impone all’attenzione della critica come uno dei musicisti più interessanti e innovativi della scena jazzistica italiana ed europea.
Nel 2007 e 2010 gli viene assegnato il Top Jazz dalla rivista Musica Jazz.

Rudy Fantin
Diplomato sia in piano classico che in piano e arrangiamento Jazz, affianca l’attività di sideman nell’ambito della musica moderna a quella di arrangiatore. Ha occasione di lavorare con importanti nomi del panorama
internazionale come Noa, Swingle Singers, Stevie Wonder, Ian Paice, Ellade Bandini, Donald Lawrence. Vince il “Moret d’Aur 2013” per lo spettacolo. È direttore artistico dell’FVG Gospel Choir e della Powerful Gospel Chorale, ha all’attivo progetti personali come l’HamMonk Trio (dedicato alla musica di Thelonious Monk e alle proprie composizioni in Organ Trio con Nevio Zaninotto al sax e Luca Colussi alla batteria), le Moderne Stravaganze (sulla musica di J.S.Bach in duo con il violoncellista Antonino Puliafito), il Mina Project (le musiche rese celebri da Mina rielaborate in chiave Jazz assieme a Lorena Favot alla voce) e The Great sConcert Band (dedicato alla musica Prog).

Roberta Brighi
Classe 1993, consegue il diploma in Basso Elettrico Jazz presso il Conservatorio di Como. Parallelamente agli studi in conservatorio ha frequentato i corsi di jazz del Maestro Ramberto Ciammarughi presso la Filarmonica di Villadossola. Nel luglio del 2013 suona nell’ensemble diretto dal Maestro Ramberto Ciammarughi “Johann delle Nuvole” con voce recitante Claudio Santamaria, per il festival Tones on the Stones. Nel 2015 ha suonato nell’orchestra “Metamorfosi” diretta dal M° Alberto Mandarini e nell’ensemble di chitarre “Electric Counterpoint” con la collaborazione di Roberto Cecchetto e Maurizio Grandinetti sulle musiche di Steve Reich. Attualmente ha all’attivo diverse formazioni musicali, tra cui “Roberta Brighi L.W. 6tet” con cui ha registrato il disco “Lonely Woman” nel marzo 2017, progetto dedicato alla musica di Ornette Coleman riarrangiata dalla leader.

Stefano Paolini
Classe 1970, ha studiato batteria sotto la guida di Baldo Turci, Ubaldo Rivi e Alfredo Golino. Nel 1992 si è diplomato in clarinetto presso il conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e nel 2010 in musica jazz presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Ha partecipato a diversi seminari jazz con docenti vari : T. Gurtu, G. Capiozzo, T. Lama, P. Erskine, D. Weckl, G. Novak, B. Stewart. Nel 1993 ha vinto la selezione per il corso di formazione professionale per orchestra jazz tenutosi a San Lazzaro di S. (BO) sotto la direzione di G. Russell, M. Gibbs, B. Tommaso, K. Wheeler. L’attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in vari festival jazz italiani ed esteri con vari artisti e formazioni. Ha inciso dischi con vari artisti ed ha scritto ed arrangiato i brani presenti sul suo primo disco da solista “Stefano Paolini & the Big Small Band” (guest M. Tamburini).
Già docente di batteria jazz al conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e “F. Morlacchi” di Perugia, attualmente è titolare della cattedra di Batteria e percussioni jazz presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.

 

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